8. Equazioni lineari
☆ scadenza: 20 novembre 2021
obiettivi
Table of Contents
- alla fine della lezione saremo - dovremmo essere - in grado di risolvere le seguenti equazioni lineari:
$$\small{\left(x^{2}-2 x-2\right)^{2}-(x-2) {(x-2)^{3}-4\left[2(x+1)-(x-1)^{2}\right] }=11(x-1)}$$
$$\small{(3 x-1)^{3}+(3 x+1)(6 x-7)=(3 x+1)(3 x-1)^{2}}$$
$$\frac{x+3}{x-3}-\frac{2 x-1}{x^{2}-6 x+9}=\left(\frac{3}{x-3}+1\right)^{2}$$
Concetti fondamentali sulle equazioni
1. Le equazioni
definizione:
Un’equazione è un’uguaglianza tra due espressioni che contiene una o più lettere.
2. Classificazione delle equazioni
flowchart TD
id1(EQUAZIONI)
id2([lineari intere])
id3([lineari frazionarie])
id4([numeriche])
id5([letterali])
id6([intere])
id7([frazionarie])
id1 --- id2
id1 --- id3
id1 --- id4
id1 --- id5
id5 --- id6
id5 --- id7
3. Soluzioni e dominio di un’equazione
Sostituendo un numero al posto dell’incognita in un’equazione, essa si trasformain un’uguaglianza tra due espressioni, uguaglianza che, se ha significato, può risultare vera o falsa
definizione: soluzioni di un’equazione
I numeri che, sostituiti al posto dell’incognita, trasformano un’equazione in un’uguaglianza vera si dicono soluzioni, o radici, dell’equazione data
-
Risolvere un’equazione significa determinare tutte le sue soluzioni.
- L’insieme che ha per elementi tutte le soluzioni di un’equazione è l’insieme delle soluzioni e lo indicheremo sempre con $$S= ( \text{S} \subseteq \mathbb{R})$$.
- In altre parole, risolvere un’equazione significa determinarne l’insieme delle soluzioni.
definizione: DOMINIO DI UN’EQUAZIONE
Si dice dominio di un’equazione l’insieme dei numeri reali che, sostituiti all’incognita, trasformano l’equazione in un’uguaglianza dotata di significato e che quindi è o vera o falsa.
- Indicheremo sempre con $D$ il dominio;
- poichè le soluzioni di un’equazione devono necessariamente appartenere al dominio dell’equazione stessa, risulta:
$$S \subseteq D \subseteq \mathbb{R}$$
ESEMPIO: nella seguente equazione frazionaria: $$\dfrac{x -1}{x -2} + x = \dfrac{1}{2}$$
- non è possibile assegnare a $x$ il valore $2$ perché si annullerebbe il denominatore della frazione al primo membro.
- Per ogni altro valore di $x$ l’equazione si trasformerà in un’uguaglianza vera o falsa.
- Quindi il dominio dell’equazione è: $$D = \mathbb{R}-\{2\}$$
Equazioni determinate, impossibili, indeterminate.
- Nella risoluzione di un’equazione si possono presentare i seguenti casi.
- L’insieme delle soluzioni contiene un numero finito di elementi, cioè l’equazione ha un numero finito di soluzioni: diremo allora che l’equazione è determinata.
- L’equazione $x^2=4$ è determinata, perché i numeri il cui quadrato è $4$ sono $2$ e $-2$ e quindi le soluzioni sono $2$ e $-2$: $$S= \{ -2; \, 2\}$$
- L’insieme delle soluzioni è vuoto $S= \{\emptyset \}$, cioè l’equazione non ha soluzioni: diremo allora che l’equazione è impossibile.
- L’equazione $x=x+5$ è impossibile $\Rightarrow S = \emptyset$
- L’insieme delle soluzioni contiene un numero infinito di elementi, cioè l’equazione ha infinite soluzioni: diremo allora che l’equazione è indeterminata.
- L’equazione: $$(x + 1)^2 = x^2 + 2x + 1$$ è verificata $\forall x \in \mathbb{R}$ e quindi è indeterminata: $S = \mathbb{R}$.
- L’equazione è una identità perché è sempre verificata nel suo dominio $D$
- L’insieme delle soluzioni contiene un numero finito di elementi, cioè l’equazione ha un numero finito di soluzioni: diremo allora che l’equazione è determinata.
5. Equazioni equivalenti
definizione: EQUAZIONI EQUIVALENTI
Due equazioni si dicono equivalenti se hanno lo stesso insieme delle soluzioni.
6. Principi di equivalenza delle equazioni
$\star$ primo principio di equivalenza:
- afferma che sommando algebricamente ad entrambi i membri di una equazione, uno stesso numero o una stessa espressione contenente l’incognita, otteniamo una equazione equivalente a quella data.
$\star \star$ secondo principio di equivalenza:
- moltiplicando o dividendo entrambi i membri di una uguaglianza per uno stesso numerodiverso da zero*, o per una **stessa espressione algebrica**, sempre definita e sempre diversa da zero nel dominio D dell’equazione, si ottiene un’equazione **equivalente** a quella data.*
ESEMPIO:
- Un mattone pesa $1$ kg più mezzo mattone. Quanto pesa un mattone?
Il calcolo letterale e le equazioni ci permettono di sviluppare dei procedimenti in modo simbolico e di pervenire rapidamente alla soluzione.
- Nel nostro caso, indicando con $x$ il peso di un mattone (espresso in kg), la situazione può essere espressa in forma simbolica dall’equazione:
$$x = 1 + \dfrac{1}{2} x$$
- utilizzando in modo opportuno i due principi di equivalenza possiamo semplificare l’equazione: $$x \textcolor{red}{- \dfrac{1}{2}x} = 1 + \cancel{\dfrac{1}{2} x} \textcolor{red}{- \cancel{\dfrac{1}{2}x}} \rightarrow x-\dfrac{1}{2} x=1 \quad \longrightarrow \quad \dfrac{1}{2} x=1$$ $$\textcolor{red}{2 \; \cdot} \dfrac{1}{2} x = \textcolor{red}{2 \; \cdot} 1$$
- semplificando otteniamo la soluzione: $$\textcolor{darkorange}{x=2}$$
7. Conseguenze dei principi di equivalenza
-
Regola del trasporto: Se entrambi i membri di un’equazione sono polinomi, si può trasportare un termine da un membro all’altro, cambiandogli il segno;
-
Se entrambi i membri di un’equazione sono polinomi e uno stesso termine compare in entrambi i membri, si può eliminare tale termine da entrambi i membri dell’equazione;
-
Se entrambi i membri di un’equazione sono polinomi e i coefficienti dei loro termini sono tutti multipli di uno stesso numero, si possono dividere tutti i coefficienti per tale numero;
-
Se in un’equazione intera compaiono frazioni o termini con coefficienti frazionari, è possibile ridurre entrambi i membri allo stesso denominatore e poi eliminare il denominatore comune;
-
Si può cambiare il segno di entrambi i membri di un’equazione.
- Infatti ciò equivale amoltiplicare per1 entrambi i membri dell’equazione.
- In particolare, se entrambi i membri sono polinomi, si può cambiare il segno di tutti i termini di entrambi i membri.
8. Grado di un’equazione intera
Consideriamo un’equazione nell’incognita $x$ i cui membri siano espressioni intere, cioè polinomi. E`sempre possibile, applicando le regole che sono conseguenze dei principi di equivalenza, scriverla nella forma: $$P(x) = 0$$
dove il primo membro, che abbiamo indicato con $P(x) = 0$, è un polinomio nella variabile $x$ e il secondo membro è zero.
Tale forma è anche detta forma canonica o forma normale dell’equazione.
definizione: Grado di un’equazione intera
Data un’equazione nell’incognita $x$, scritta nella forma canonica $P(x) = 0$, si dice grado dell’equazione il grado del polinomio $P(x)$ rispetto alla lettera $x$.
- Le equazioni di primo grado sono anche dette equazioni lineari.
- La forma canonica di un’equazione lineare nell’incognita $x$ è: $$mx + q = 0$$
- dove $m$ e $q$ sono numeri reali, con $m \neq 0$
Equazioni Numeriche
9. Procedimento risolutivo delle equazioni intere
Elenchiamo le operazioni da compiere per risolvere un’equazione numerica intera di primo grado (come al solito, indichiamo con $x$ l’incognita).
- Si eseguono le eventuali operazioni indicate e, se presenti, si eliminano i denominatori.
- Si trasportano tutti i monomi contenenti l’incognita al primo membro e tutti itermini noti al secondo membro, riducendo gli eventuali termini simili.
- Dopo aver eseguito tali operazioni l’equazione risulterà scritta nella forma
$$ax=b$$
- si possono verificare i seguenti casi:
-
$a \neq 0 \Rightarrow x=\dfrac{b}{a} \qquad \rightarrow$ equazione determinata $\Rightarrow S = \dfrac{b}{a}$
-
$a = 0$
- $b=0 \qquad \rightarrow$ equazione indeterminata $\Rightarrow S = \mathbb{R}$
- $b \neq 0 \qquad \rightarrow$ equazione impossibile $\Rightarrow S = \emptyset$
esempio:
$$\small{(3 x-1)^{3}+(3 x+1)(6 x-7)=(3 x+1)(3 x-1)^{2}}$$
10. Procedimento risolutivo delle equazioni frazionarie
Condizioni di accettabilità
-
Poiché le soluzioni di un’equazione devono appartenere al suo dominio, in alternativa al dominio si possono indicare le condizioni a cui devono soddisfare le eventuali soluzioni. Tali condizioni sono dettecondizioni di accettabilità. Useremo la notazione C.A. per indicare le Condizioni di Accettabilità delle soluzioni di un’equazione.
-
Nel caso di equazioni frazionarie, le condizioni di accettabilità mettono in evidenza che la soluzione non può coincidere con i valori che annullano qualche denominatore al primo o al secondo membro.
Le fasi del procedimento risolutivo
Enunciamo ora il procedimento per risolvere un’equazione numerica frazionaria.
- Se è possibile, si scompongono in fattori i denominatori che figurano nell’equazione.
- Si formulano le condizioni di accettabilità (oppure si esplicita il dominio dell’equazione).
- Si riducono entrambi i membri dell’equazione allo stesso denominatore.
- Si eliminano i denominatori, moltiplicando entrambi i membri per il denominatore comune.
- Si risolve l’equazione intera così ottenuta.
- Delle soluzioni ottenute si accettano solo quelle che soddisfano le condizionidi accettabilità (cioè solo quelle che appartengono al dominio).
- I passaggi indicati nei punti 5. e 6. sono giustificati dal secondo principio di equivalenza.
- esempio 1
$$\frac{x+2}{x-1}-\frac{x}{x+2}=\frac{3 x}{x^2+x-2}$$
- esempio 2
$$\frac{x+3}{x-3}-\frac{2 x-1}{x^{2}-6 x+9}=\left(\frac{3}{x-3}+1\right)^{2}$$
- esempio 3
$$\dfrac{x^2}{x-1} - x = \dfrac{2x-1}{x - 1}$$
Problemi di Primo Grado
- In generale, le equazioni consentono di risolvere diverse specie di problemi.
Le situazioni che si possono presentare sono dei tipi più svariati, perciò non è possibile formulare un metodo generale per la risoluzione di qualsiasi problema. Ci limitiamo quindi a fornire alcune indicazioni generali, che illustreremo con alcuni esempi. Per risolvere un problema occorre tradurlo in un’equazione che ne rappresenti il modello matematico.
- A tal fine, dopo aver analizzato attentamente il problema individuando i dati noti, conviene procedere nel modo seguente.
- Si individua l’incognita, ossia una grandezza il cui valore numerico non è immediatamente deducibile, e si associa a essa una lettera (di solito la $x$) che sarà l’incognita dell’equazione.
- Si pongono le eventuali condizioni di accettabilità (C.A.) della soluzione, ossia si stabiliscono quelle limitazioni al valore dell’incognita che garantiscono la possibilità di dare un significato alle soluzioni che si troveranno.
- Si scrive l’equazione; a questo scopo si cerca di esprimere le relazioni tra lagrandezza rappresentata dall’incognita e le grandezze note mediante un’uguaglianza, che diventerà l’equazione da risolvere. In questa fase a volte è utile ragionare «come se» l’incognita fosse nota.
- Si risolve l’equazione così trovata.
- Si confronta la soluzione trovata con le condizioni di accettabilità poste, inmodo da escludere i valori che potrebbero non avere significato per il problema.
- Si formula la soluzione del problema, tenendo presente che non sempre la risoluzione di un problema termina con la risoluzione di un’equazione.
L’equazione è il modello matematico del problema: la sua soluzione deve quindi essere interpretata in tale modello.
Esempio 3:
- Anna vuole acquistare un’auto che costa $13.900$€.
- Se riuscisse a raddoppiare i risparmi che ha adesso, per comprare l’auto dovrebbe comunque trovare altri $3.400$€.
- Quanti risparmi ha ora Anna?
soluzione:
- Chiamiamo $x$ l’importo dei risparmi che attualmente possiede Anna;
- Traduco in matematichese il testo:
$$2 \cdot x + 3.400 = 13.900 $$
- traduzione: il doppio dei risparmi attuali più $3.400$€ sono pari al totale di $13.900$€ che deve spendere per comprare l’auto;
- isoliamo l’incognita:
$$
\begin{align}
2 \cdot x &= 13.900 - 3.400 \\
x &= \dfrac{10.500}{2} \\
x &= 5.250
\end{align}$$
Esempio 3:
-
La somma di due numeri è $37$. Dividendo il più grande per il più piccolo si ottiene come quoziente $3$ e come resto $1$.
-
Quali sono i due numeri?
-
primo numero: $= x$
-
secondo numero: $= 37 - x$
soluzione:
- l’equazione risultante è la seguente: $$37-x=3x+1$$
Quando vi è solo un dato da trovare (o, come si dice, quando c’è solo una “incognita”), allora è sufficiente avere a disposizione una sola equazione che mette in relazione fra loro i dati del problema;
un modello molto famoso…
Il modello matematico SEIR (SIR) per il monitoraggio pandemico
- $N:$ total population
- $S(t):$ number of people susceptible on day t
- $E(t):$ number of people exposed on day $t$
- $I(t):$ number of people infected on day t
- $\mathrm{R}(\mathrm{t}):$ number of people recovered on day $\mathrm{t}$
- $D(t):$ number of people dead on day $t$
- $\beta:$ expected amount of people an infected person infects per day
- $D:$ number of days an infected person has and can spread the disease
- $\gamma$ : the proportion of infected recovering per day $(\gamma=1 / \mathrm{D})$
- $R_o:$ the total number of people an infected person infects (Ro $=\beta / \gamma$ )
- $\delta:$ length of incubation period
- $a:$ fatality rate
- $\rho:$ rate at which people die $(=1 /$ days from infected until death $)$
esercizi proposti
equazioni lineari intere
$$
\begin{aligned}
&\frac{1}{12} x+\frac{5}{8}-\frac{1}{4} x=\frac{3}{2}-\frac{1}{6} x-\frac{7}{8} \\
&\frac{x-14}{12}-\frac{2 x-1}{18}=\frac{2}{9}(2 x-5) \\
&\frac{4 x+3}{21}-\frac{6 x+11}{14}=\frac{5 x-1}{6} \\
&\frac{2 x-3}{10}=\frac{6 x-2}{15}-\frac{1+x}{5} \\
&\left(-\frac{1}{3} x+1\right)\left(\frac{3}{5} x-\frac{1}{2}\right)=\frac{1}{5} x\left(\frac{23}{6}-x\right)
\end{aligned}
$$
$$
\begin{aligned}
&\left(2 x^{2}+x\right)^{2}-\left(2 x^{2}-x-3\right)^{2}-(2 x+1)^{3}=2 \\
&(3 x-1)^{3}+(3 x+1)(6 x-7)=(3 x+1)(3 x-1)^{2} \\
&\left(x^{2}-4 x+1\right)^{2}-\left(x^{2}+7\right)^{2}=(4 x-1)^{2}-(2 x+1)^{3} \\
&(3 x+4)(3 x-4)-(3 x+2)^{2}=2(x+5)(2 x-3)-(2 x-3)^{2} \\
&(2 x+1)(2 x-1)(2 x+3)-(2 x+1)^{3}=4(2 x+3)-2(2 x-1)
\end{aligned}
$$
equazioni lineari frazionarie
$$
\begin{aligned}
&\frac{1}{x-5}-\frac{2 x+1}{x^{2}-5 x}=\frac{2}{x} \\
&\frac{2 x+1}{x^{2}+2 x+1}+\frac{x}{x+1}=1 \\
&\frac{3 x-2}{2 x-1}-\frac{1}{8 x^{2}-8 x+2}=\frac{3}{2} \\
&\frac{3 x+1}{x^{2}}+\frac{9 x}{9 x^{2}-12 x+4}=\frac{12 x-1}{3 x^{2}-2 x} \\
&\frac{x+3}{x-3}-\frac{2 x-1}{x^{2}-6 x+9}=\left(\frac{3}{x-3}+1\right)^{2} \\
&\frac{(3 x-4)^{2}}{4 x+8}=\left(4-\frac{x}{x+2}\right)\left(x+2-\frac{x}{4}\right) \\
&\left(\frac{x}{x-1}-1\right)\left(\frac{x-1}{x}+1\right)-\frac{x+1}{x-1}+\frac{2 x-1}{x}=1 \\
&\frac{x+6}{6 x^{2}+4 x}-\frac{1}{9 x^{2}-4}=\frac{2}{3 x}-\frac{3 x+2}{6 x^{2}-4 x} \\
&\frac{x^{2}+2 x-4}{x^{3}-8}+\frac{1}{2}=\frac{x+2}{2 x-4}-\frac{x+2}{x^{2}+2 x+4} \\
&\frac{3}{4 x+2}-\frac{3}{4 x^{2}+4 x+1}=\frac{3}{4 x-2}-1
\end{aligned}
$$